sabato 6 novembre 2010

acquerello tecnica a macchie

Per eseguire un acquerello con la tecnica a macchie (senza sfumature) bisogna interpretarlo come una continua sovrapposizione di "texture".


La prima fase va dedicata al disegno che, come per ogni realizzazione ad acquerello, deve essere essere molto preciso e di una tonalità fredda (matite a graffite dura, es. 2H).






La seconda fase è quella della messa in tinta, nella quale si conferisce al soggetto il suo colore.
La stesura deve essere leggera e trasparente, può essere piatta ma se si riesce a dare già una certa idea dei volumi si eviterà di lavorare successivamente.




Nella terza fase si andranno a definire in maniera più marcata i tratti caratterizzanti del disegno. 




Nella fase successiva si marcheranno gli scuri.




Nel quinto passaggio spesso diviene necessario isolare la figura dallo sfondo.
In questo caso si è ritenuto di utilizzare una tonalità scura che ne faccia risaltare le luci e che, al contempo  conferisca al soggetto un'atmosfera cupa.




A questo punto si procederà con una velatura, una stesura di colore trasparente che dovrà amalgamare il lavoro pittorico sottostante.
La velatura andrà stesa in maniera piuttosto veloce per non sciogliere il colore applicato precedentemente.






Siamo arrivati agli ultimi passaggi, nei quali si "tira fuori" il soggetto lavorando sugli scuri, lo scopo e quello di definire l'immagine.








L'ultimo passaggio è quello della "messa a registro", si interviene sui dettagli in modo da conferire equilibrio a tutte le parti del lavoro.





2 commenti:

  1. Interessantissimo! grazie! giusto ora che voglio iniziare ad avvicinarmi all'acquarello!!complimenti!

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  2. amo questa tecnica e in realtà la sto usando senza sapere che fosse una tecnica, nel senso che da autodidatta uso così l'acquerello e non sapevo che ci fosse proprio uan tecnica con le macchie. Grazie :)

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