sabato 10 dicembre 2011

Chimera: realizzazione di una scultura modellata

Il lavoro che pubblicato in questo post è stato realizzato durante l'estate del 2011, in un laboratorio a Vazzola (TV) e mi è stato commissionato dal titolare, Pierangelo Beccaro, un artista/artigiano che si occupa di attrazioni scenografiche per parchi di divertimento, musei, giostre, ecc. 


Com'è consuetudine, dopo aver progettato la scultura e realizzato un piccolo modellino in scala, ho proceduto con la costruzione della struttura sulla quale ho iniziato a modellare in argilla.
In questo caso le masse del soggetto sono state improntate con del polistirolo rivestito poi con una rete a maglie esagonali larghe, quest'ultima è l'ideale per consentire alla creta di aderire ed aggrapparsi alle forme sottostanti.
La reta è stata fissata al polistirolo con delle "graffe" realizzate con del "tondino" di ferro da 4 mm., è molto importante che quest'ultima sia ben ancorata, altrimenti il peso della creta la strapperebbe mandando in fumo il lavoro.






Il prossimo passaggio è stato quello di stendere un primo strato di argilla su tutta la forma.






Poiché la scultura era di grandi dimensioni, due metri e mezzo di altezza per quasi tre metri di ingombro a terra, ho iniziato la modellazione definendo e portando a conclusione ogni singola parte, in questo modo ho evitato che il calore presente nell'aria (il lavoro si è svolto in luglio) seccasse troppo rapidamente il mio soggetto.
Alla fine di ogni fase di modellazione ho provveduto a bagnare e ricoprire con del nylon sottile la mia scultura in ogni singola parte.








Il modello realizzato è stato poi ricalcato in gesso e replicato in vetroresina.


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